Determinazione del contenuto zuccherino

Questo requisito ausiliario è destinato a tutti chi hanno bisogno di convertire il contenuto zuccherino della soluzione tra le varie scale che misurano il contenuto di zucchero (dolcezza). Siccome si basa ciascuna delle scale su diverso principio per definire il contenuto di zucchero, i valori risultanti non sono e neanche possono essere del tutto precisi. Sono però sufficienti per il pratico utilizzo.

---

Per misurare il contenuto zuccherino negli acini d’uva è destinato il rifrattometro RWN10-ATC contenente le scale del Mostimetro normalizzato cecoslovacco (°ČNM, °NM), mostimetro Klosterneubug (°KMW, °Kl, Babo), mostimetro Oechsle (°Oe) e la scala universale Brix (°Bx). Inoltre contiene la scala per la valutazione del contenuto naturale di alcol %VOL in base al contenuto zuccherino misurato con Mostimetro normalizzato cecoslovacco (vedi allegato della legge n. 321/2004 Rac.).

---

Tabella del contenuto zuccherino nell’uva per i vini con predicato

Vino con predicato	Mostimetro normalizzato cecoslovacco [°NM]
Cabinet	Si produce di uva che ha raggiunto al minimo 19 gradi di contenuto zuccherino naturale.
Vendemmia tardiva	Si produce di uva che ha raggiunto al minimo 21 gradi di contenuto zuccherino naturale.
Selezione dell’uva	Si produce di uva che ha raggiunto al minimo 24 gradi di contenuto zuccherino naturale.
Selezione degli acini d’uva	Si produce di acini selezionati che hanno raggiunto al minimo 27 gradi di contenuto zuccherino naturale.
Selezione degli acini - zibibbo	Si produce di acini selezionati che hanno raggiunto al minimo 32 gradi di contenuto zuccherino naturale.
Vino di ghiaccio	Si produce di uva raccolta alle temperature sotto meno 7 °C e più bassi, questa deve durante la vendemmia e la lavorazione mantenersi congelata e il mosto ricavato deve raggiungere al minimo 27 gradi di contenuto zuccherino.
Vino di paglia	Si produce di grappoli d’uva stoccata prima della lavorazione sulla paglia o sulla canna oppure appesi in un ambiente ventilato per il periodo minimo di 3 mesi ed il mosto acquisito presenta al minimo 27 gradi di contenuto zuccherino.

---

Densimetro Balling, scala Brix, Mas Sacch, percentuale in peso dello zucchero

Indica il numero di kilogrammi di zucchero in 100 kg di soluzione zuccherina pura alla temperatura di 20 °C. L’uguale rapporto è stato utilizzato sulla progettazione della scala secondo Brixe destinata alla misurazione della densità della soluzione con il rifrattometro.

Mostimetro normalizzato cecoslovacco

Viene utilizzato per determinare il contenuto zuccherino sul territorio della Repubblica Ceca e della Slovacchia. Sulla sua scala è stato incluso anche l’effetto dei non-zuccheri. I risultati della misurazione indicano la quantità di kilogrammi di zucchero in 100 l di mosto (°NM delle volte anche °ČNM). La scala è nella gamma 10 - 30 °NM.

Mostimetro Klosterneuburg, Klosterneuburg - Mostwaage, Babo

Viene utilizzato soprattutto sul territorio dell’Austria e dell’Ungheria. Nell’anno 1861 lo ha creato il barone August Wilhelm von Babo (da qui anche proviene l’indicazione a volte usata °Babo, anche se quella officiale è °KMW, da noi viene citata ancora °Kl) e si utilizza sul tutto territorio ex Austro-Ungarico. Sulla sua scala è incluso l’effetto di non-zuccheri. I risultati della misurazione indicano la quantità di kilogrammi di zucchero in 100 l di mosto.
Sul territorio della ex Cecoslovacchia è stata successivamente sostituito con la scala del Mostimetro normalizzato cecoslovacco.

Mostimetro Oechsle

Viene in maggior parte usato sul territorio della Germania e della Svizzera. Sulla scala non è incluso il contenuto di non-zuccheri – questi vengono inclusi sul risultato di misurazione in modo empirico, sulla base delle condizioni naturali per la maturazione del vino. Anche per questo vengono sul territorio della Germania usati i gradi Oechsle leggermente diversi in confronto a quelli in Svizzera.
La conversione in gradi di mostimetro normalizzato è allora solo approssimativa, la nostra stima è che negli anni cattivi contiene il mosto il 3 % di non-zuccheri (meno zucchero, più acidi) e negli anni buoni il 2 %.

---